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Normativa Buoni pasto: novità 2020

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Gennaio 13, 2020

Normativa Buoni pasto: novità 2020

Buoni pasto: quali novità sono introdotte con la nuova normativa 2020?

Dal 1° gennaio 2020 in Italia si applicheranno nuove norme relative all’utilizzo dei buoni pasto. In particolare l’art. 1 del comma 677 della legge di bilancio approvata in Parlamento il 23 dicembre 2019 prevede due novità rispetto alla normativa precedente.

Buoni pasto normativa 2020: variazione dei limiti di esenzione fiscale buoni pasto

La prima una variazione dei limiti di esenzione fiscale che:

  • Scende € 4.00 dai precedenti € 5.29 per i buoni pasto cartacei, e
  • Sale a € 8.00 dai precedenti € 7.00 per i buoni pasto elettronici.

Buoni pasto normativa 2020: non deducibilità dell’IVA sui buoni pasto cartacei

La seconda novità introdotta dalla normativa 2020 buoni pasto è la non deducibilità dell’IVA applicata al valore dei buoni pasto per le aziende che forniscono ai loro dipendenti/collaboratori buoni pasto cartacei.

Pertanto da gennaio un’azienda che fornisce ai suoi dipendenti buoni pasto cartacei da € 5 dovrà pagare i contributi sull’importo eccedente l’esenzione (€ 1) e non potrà dedurre l’IVA applicata sul totale del valore del buono pasto. Inoltre il reddito del dipendente sarà incrementato dell’importo del buono pasto eccedente l’esenzione e su cui sarà calcolata l’IRPEF.

Buoni pasto normativa 2020: stretta all’evasione e elusione

La normativa buoni pasto 2020 è volta a favorire l’utilizzo dei pagamenti elettronici per arginare l’utilizzo improprio/ illecito dei buoni pasto ai fini di ridurre sia l’evasione fiscale sia l’utilizzo da parte di individui diversi dal titolare o elusione fiscale.
La normativa si pone l’obiettivo di riduzione dell’evasione / elusione fiscale ma prevede di mantenere buoni pasto su entrambi i formati cartaceo ed elettronico. Rimane pertanto un doppio onere amministrativo, obbligando le aziende a valutarne l’eventuale convenienza dell’utilizzo di buoni cartacei vs. elettronici in base ad una serie di fattori – non necessariamente razionali. Inoltre introduce incertezze operative per gli esercenti che devono valutare se accettare buoni pasto elettronici di uno/più/tutti gli emittenti con conseguente dotazione di terminali POS dedicati.

Buoni pasto elettronici obbligatori: alternativa possibile?

Una normativa tesa a rendere obbligatori solo i buoni pasto elettronici – emanata con almeno 12 mesi di anticipo – avrebbe lasciato meno incertezze sia alle aziende sia agli esercenti e ridotto i costi amministrativi. Inoltre il fisco avrebbe centrato i suoi obiettivi più rapidamente e con meno incertezza.

Questo è quanto è accaduto in Belgio, dove da ottobre 2015 è possibile emettere solo buoni pasto elettronici.

Se desideri approfondire il tema: Buoni pasto normativa 2020: contattaci o prenota una call.

Il Team di CleverAdvice

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