Molto si è scritto sulle implicazioni della PSD2, ma l’impressione è che più volte ci siano messaggi non coerenti con la realtà ad esempio è opinione comune che la PSD2 non stimoli i consumatori ad essere fedeli alla propria banca.
Digital transformation
Come è noto la digital transformation degli ultimi 5-6 anni ha fatto nascere una serie di challenger banks e Istituti di moneta elettronica cha offrono prodotti e servizi finanziari – in particolare conti correnti e carte di pagamento. Questi nuovi players si caratterizzano per offrire l’accesso solo via canali digital e propongono un’esperienza più user-friendly rispetto a quella offerta dalle banche tradizionali. Sulla base di questo suggeriscono alla clientela di abbandonare le banche tradizionali e di sposare la loro offerta di servizi, che promettono essere sempre più ricchi e numerosi in futuro spaziando dai prestiti personali e servizi di trading ed altro, naturalmente se la loro tipologia di licenza lo consente. I player tradizionali stanno investendo pesantemente nei processi di digital transformation per competere con in newcomers ed arginare la migrazione dei loro clienti.
PSD2: migrazione della clientela?
Qualcuno suggerisce che l’entrata in vigore della PSD2 stimolerà la migrazione della clientela verso i digital players. Al contrario noi pensiamo che la PSD2 stimolerà la fedeltà alla propria banca. Questo perché altri players – banche e Fintech – potranno abilitare qualsiasi cliente a fruire dei propri servizi senza che il cliente debba spostare i suoi rapporti bancari. Il cliente dovrà solo esprimere il consenso esplicito all’accesso delle informazioni dei suoi conti correnti ai fornitori terzi di servizi.
Ad esempio una Fintech – oppure un’altra banca – può offrire un servizio di aggregazione di informazioni finanziare e permettere a qualsiasi cliente di visualizzare le informazioni di più conti correnti attraverso una singola interfaccia. Pertanto il cliente sentirà meno la necessità di cambiare banca per fruire di questo o quel servizio in quanto ne può fruire liberamente mantenendo il rapporto in essere con la banca o le banche di cui è attualmente correntista.
Opportunità per le banche
Va da se che le banche che non saranno in grado di offrire una gamma di servizi competitivi saranno in breve tempo relegati al ruolo di cassaforte, che di per se non garantisce ricavi adeguati a sopravvivere. Suggeriamo pertanto alle banche – in particolare se di dimensioni modeste – di sviluppare una serie di servizi adeguati a continuare ad attrarre la propria clientela in futuro ed a focalizzarsi laddove si possono offrire competenze specifiche in modo da attrarre uno o più target di clientela sia nel breve che nel più lungo periodo.
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